A chi di voi è non è mai capitato di dover fare lo slalom tra le cacche maleodoranti di cani, depositate sui marciapiedi?
Di schivarle proprio per un pelo?
Di constatare che il tempo di vederle era lo stesso in cui la vostra scarpa le calpestava, con un bel “plop”.
Di cercare di pulire, leggermente nascosti, la suola della scarpa dalla cacca di cane, fresca e umidiccia?
Se vi è capitato, e sicuramente almeno una volta deve esservi capitato, provate a pensare se il giorno prima avete fatto uno sgarbo a qualche bambino, tipo mandarlo a dormire senza cena, fargli mangiare il pesce dicendogli che è pollo, oppure fare una scorreggia e dare la colpa a lui.
Ecco se avete fatto una di queste cose, o comunque qualcosa di simile, allora vi siete proprio meritati ” il trattamento Ridarelli”, ossia “la cacca sulla scarpa”.
E’ Roddy Doyle a raccontarcelo nel libro:
Roddy Doyle
Salani
2001 + 5 anni
L’autore, scrittore e sceneggiatore irlandese, scrive che da quando “il primo cane ha fatto la cacca per la prima volta…da quando il primo uomo delle caverne ha sgridato il primo uomo delle caverne”, i Ridarelli, delle piccolissime creature pelose che cambiano colore quando si muovono, seguono i bambini ovunque per prendersi cura di loro per “essere sicuri che i grandi li trattino bene”, e quando non lo fanno, si beccano il trattamento!
“Il trattamento Ridarelli”!
” I grandi si beccano il trattamento ogni giorno, magari anche due o tre volte al giorno, fino a quando la smettono di trattare male i bambini”.
Una storia puzzolente però divertente, che vale la pena di leggere ai vostri piccoli marmocchi, magari pian pianino, centellinando le pagine, per seguire l’avventura del signor Mack, un assaggiatore di biscotti che ha sgridato ingiustamente i suoi figli.
Potrebbe essere sorprendente scoprire che qualche volta i Ridarelli si sbagliano …
Ma come è venuta in mente ad uno scrittore di raccontare una storia così?
Provate a indovinare…
Una curiosità: “Il trattamento Ridarelli” è il primo libro per bambini di Roddy Doyle , nato dalla volontà di provare a vedere se riusciva a scrivere una storia per i suoi figli. Che dite ci è riuscito?
Aspetto commenti e ricordatevi che per divertirsi un po basta leggere un bel libro!
Buona lettura Tata Libro