Novecento. Un monologo
Alessandro Baricco
Feltrinelli, 2012
Il primo libro che ho scelto, per i nostri picnic di lettura
(https://tatalibro.com/2013/06/07/picnic-di-lettura-per-mamma-e-papa/)
è Novecento.
Come promesso, una storia breve ed emozionante.
Molti di voi l’avranno già letto, che importa rileggetelo,
sarà come scoprire l’America di nuovo,
e provare lo stesso stupore e felicità di chi l’America la vedeva per la prima volta.
Siete pronti a mollare gli ormeggi?
State tranquilli, non sarete soli.
Sul Virginian, il piroscafo che, negli anni tra le due guerre,
faceva da spola tra l’ Europa e l’ America,
ci si sta in più di mille .
Si lo so, può far paura lasciare tutto e attraversare l’oceano,
ma se avete i creditori alle calcagna o se avete solo una speranza,
benvenuti a bordo.
La musica di sottofondo è Jazz,
la suonano per farvi passare la paura, per farvi ballare,
“…perché se balli non puoi morire..”
Dai che ce la fai a salire, un gradino per volta,
non voltarti.
Ops … sul terzo gradino c’è un uomo,
con il cappotto color cammello, il cappello e una grande valigia.
Dicono si chiami Novecento.
Ho sentito raccontare una leggenda su di lui,
che sia nato e cresciuto su questa nave
e che da qui non sia mai sceso, nemmeno una volta in trentadue anni.
E’ immobile, forse ha dimenticato qualcosa ?
O forse ha solo paura di scendere dalla nave,
dove il mondo inizia a prua e finisce a poppa,
dove c’è un pianoforte a coda.
“Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono.
Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti.
Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare.”
Noi sulla scaletta davanti a quest ‘ uomo
cosa possiamo fare
se non ascoltare una storia,
“una…buona storia”
di quelle che finché ne hai ,
“non sei fregato veramente”
anche se hai perso tutto il resto.
Buona lettura e ricordati che puoi scendere quando vuoi,
ci vediamo a terra.
Tata Libro