La lettura e il piacere della lentezza.

Quante volte abbiamo canticchiato questa canzoncina?

Se avete voglia di ascoltarla di nuovo,

con i vostri bambini,

leggendo il testo e guardando

le simpaticissime illustrazioni disegnate da Altan,

potete usare l’edizione indistruttibile:

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La tartaruga. Libro con CD.

Bruno Lauzi, Altan

Gallucci, 2007.

Un vero inno alla lentezza e alla possibilità di cogliere infinite opportunità

che, andando troppo di fretta, altrimenti, ci sfuggirebbero.

Eppure quante volte l’abbiamo usata

per scimmiottare qualche amico più lento di noi?

Come se fosse un monito e uno stimolo

a cambiare marcia, ad accelerare.

Ad essere come noi,

che non abbiamo tempo da perdere,

in un mondo che corre a più non posso.

Ma cosa c’entra tutto questo con la lettura?

Leggere esige tempi lunghi,

lunghi momenti di ozio,

tempo per lasciar sedimentare le parole,

tempo per dar vita alle immagini.

Leggere esige tempi diversi

per ognuno e per ogni età.

La lettura ad alta voce

ha bisogno di più tempo di quella silenziosa,

per non parlare della lettura degli albi illustrati,

dove le figure, ricche di particolari,

raccontano una storia nella storia.

Leggere lentamente

consente, non solo,

di comprendere il contenuto

ma anche

e di apprezzare lo stile,

il ritmo e la  bellezza della prosa,

rendendoci simili ai perdigiorno di un tempo,

che si dilettavano a contemplare le finestre del buon Dio,

traendone motivo di felicità!

Buona notte

e ricordate che

“il tempo per leggere, come il tempo per amare,

dilata il tempo per vivere.”

Daniel Pennac