Pepe e “Le Olimpiadi degli animali”

PEPE

 “Tata questo week end andiamo al mare?”

Abbaia Pepe.

“Se il tempo è bello perchè no!”

“Devo allenarmi per le Olimpiadi!”

Abbaia.

“Olimpiadi?”

Esclamo.

“Eh si gli animali del bosco e della palude

hanno organizzato i giochi olimpici!”

“Ah…”

Osservo pensando ad un libretto

che ho lasciato sul comodino.

le-olimpiadi-degli-animali

Le Olimpiadi degli animali

James Stevenson

Mondadori, 2012

+7 anni

“E in quale specialità vuoi dare il meglio di te?

Nella gara del buco più profondo?”.

Dico ridendo.

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“Non sono mica una talpa io!”

Abbaia offeso.

“Visto che non sei una lumaca

immagino che

anche la corsa a ostacoli,

è da escludere!”

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“Esattamente!”

 Risponde stizzito.

“E prima che tu faccia dell’ironia

non si tratta neanche della

Gara della puzzola più puzzolente! “

Abbaia serio.

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La traversata del fiume a stile libero!

Dovevo capirlo subito!

Vincerai senz’altro!”

Esclamo entusiasta.

” Non so,

Zaccaria si è allenato tanto…”

Abbaia pensieroso.

“Zaccaria?”

Domando.

“Una tartaruga…”

Abbaia.

“Figurati!”

Gli dico io.

“Non sarebbe giusto, ci tiene tanto.”

Risponde riflessivo.

“Comunque non importa se vincerò o meno.

L’importante è partecipare al picnic,

che ci sarà la sera,

al termine dei giochi.”

Abbaia leccandosi i baffi.

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Mentre io corro a sfogliare di nuovo il libro,

per gustarmi le vivacissime illustrazioni

che rendono queste olimpiadi

veramente indimenticabili!”

Buona notte Tata Libro e Pepe.

 

Tata Libro e la magia.

Qualche volta vorrei proprio avere un “dito magico”,

come quello che ha la bambina nel libro:

Il dito magico

Roald Dahl, Quentin Blake

Nord-Sud edizioni

2012

+ 6 anni

Un dito che cambia

per sempre

le cose che non ci piacciono

e che pensiamo siano ingiuste.

Per esempio la bambina usa il suo dito magico

per trasformare in anatre dei crudeli cacciatori,

costringendoli a dormire in un nido,

cibarsi di vermi, lumache, mele

e difendersi da abili cacciatori.

Eh si, qualche volta ci vorrebbe proprio

” una bacchetta magica”,

come quella che Dug, amico di Pepe,

un cagnolino molto curioso ma ingenuo

trovò nel parco,

un giorno

mentre passeggiava con il suo padrone Mic.

In quattro e quattr’otto la bacchetta magica

trasformò i sogni di tutti in realtà,

senza fare alcuna distinzione,

immaginate il caos,

era tutto sottosopra,

senza più un sogno da realizzare.

Per fortuna accadde una vera magia…

Curiosi?

Allora per voi c’è un libro da aprire:

Una bacchetta magica

Gwenola Carrere, Antonio Koch

Topipittori, 2005

+ 5 anni

Sarebbe bello avere qualche potere magico

ma se poi combino qualche guaio,

forse è meglio che rimango ad aspettare

una stella cadente.

Voi che dite?

Buona domenica Tata Libro