Capodanno a Boscodirovo

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Che ne dite di iniziare l’anno

con una bella passeggiata all’aria aperta

a contatto con la natura?

Se mi seguite attraverso il bosco,

tra i campi,

sull’altra riva del ruscello,

nelle radici e nei tronchi degli alberi

abitano intere famiglie di topolini.

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I topolini di Boscodirovo

vivono in maniera completamente naturale,

apprezzano e valorizzano

con amore

ogni cosa che cresce intorno a loro.

Durante la bella stagione

raccolgono frutti, fiori e bacche

per preparare

deliziose marmellate e confetture,

che conservano con cura

durante l’inverno.

I topolini,

proprio come noi,

sono sempre molto indaffarati

ma trovano sempre il tempo per divertirsi.

Al susseguirsi delle stagioni

si avvicendano le ricorrenze:

un compleanno,

un matrimonio,

il primo giorno di primavera…

Ogni occasione è buona

per riunirsi e festeggiare tutti insieme,

come per esempio

il tradizionale Ballo della Neve

che si tiene

“Quando la neve cade lenta lenta

a poco a poco tutto si addormenta,

quando si gela all’usignolo il canto

e stende l’inverno il suo freddo manto,

al Ballo della Neve dalla sera al mattino

danza e si diverte l’allegro topolino”.

Che ne dite

 di partecipare  alle loro feste

leggendo queste incantevoli storie

e ammirando le illustrazioni,

così romantiche e ricche di dettagli?

Sarà una passeggiata piacevole

attraverso le stagioni,

un esempio meraviglioso

per il nuovo anno!

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Un anno a Boscodirovo.

Quattro storie attraverso le stagioni.

Jill Barklem

Edizioni El, 2012

+ 3 anni.

Buon anno e buona lettura Tata Libro

Che meraviglia l’Orso Polare!

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“Tata ma veramente all’Orso Polare

si spella il nasino per il gran freddo?”

Mi domanda Pepe.

“Ma no è che quell’Orso Polare,

di cui ti ho raccontato le storie,

aveva poggiato il naso sul ghiaccio…”

https://tatalibro.com/2012/12/12/pepe-e-le-lettere-di-babbo-natale/

“Però al Polo Nord fa veramente freddo!

Pensa che d’inverno la temperatura può raggiungere i -55° gradi.”

Gli dico.

“E come fanno gli Orsi a resistere?”

Mi domanda.

“Hanno una folta pelliccia e uno spesso strato di grasso

che lo aiutano a proteggersi dal freddo.”

Gli spiego.

“Un po come me che ho un doppio pelo?”

Abbaia felice per la somiglianza.

“Esatto.”

Gli accarezzo il manto soffice.

“E cosa mangiano per tenersi in forma?”

Chiede.

“Quando sono cuccioli mamma Orsa

li nutre con il suo latte

che sa di foca o di pesce.”

Gli dico.

orsi

“Che teneri, anche io ho preso il latte dalla mia mamma….

quanto mi piacerebbe giocare con loro,

rotolarmi nella neve, scivolare sul ghiaccio

e imparare a cacciare le foche.”

Scodinzola felice.

orsi giocano

“Cacciare le foche? Poverine….”

Osservo.

“Ma Tata è la natura umana….eh animale volevo dire…”

Mi da una leccatina.

“Lasciamo perdere, ma lo sai che l’Orso Polare

è a rischio d’estinzione?”

Gli dico seria.

“Oh no, come i Dinosauri …”

Si dispera.

” Tata questo non dovevi dirmelo,

come lui non c’è nessun altro al mondo!”

Guaisce un po.

“Eh si….ogni animale è unico.”

“Dobbiamo proprio andare al Polo Nord

per giocare un po con lui

prima che sia troppo tardi.”

Abbaia.

“Magari aspettiamo che arrivi l’estate

e i ghiacci si sciolgano..”

Dico preoccupata per il suo entusiasmo.

“Andiamo al Polo Nord, andiamo al Polo Nord…”

Abbaia Pepe,

mentre io ho già cominciato a costruire

le sagome di cartone degli Orsi Polari

che ho trovato in questo interessantissimo libro:

orsi polari

Orsi Polari.

Anton Poitier

Emme Edizioni

2012

+ 3 anni

Buona lettura Tata Libro e Pepe

Che avventura per Pepe e “Bastoncino”!

Questa mattina

mentre passeggiavo nel parco

con il mio cagnolone,

è successa una cosa incredibile.

Dopo aver annusato,

un po’ qua un po’ la,

Pepe,

ha raccolto un bastoncino,

per giocare con me.

Chi  poteva sospettare però

che quello,

non era un qualsiasi pezzo di legno,

ma era proprio

“Bastoncino”?

Bastoncino

Julia Donaldson, Axel Scheffler

Emme edizione

2012, + 3 anni

Immaginate la faccia di Pepe,

quando

“Bastoncino”

si ė messo a parlare!

Subito

lo ha lanciato in aria

e il piccolo

“Bastoncino”

ė fuggito a gambe levate.

Io e Pepe

sorpresi e incuriositi

lo abbiamo seguito

per vedere cos’altro avrebbe combinato.

Povero “Bastoncino”…..

Prima,

è finito nelle mani

di un gruppo di bambini,

che lo hanno gettato nel fiume,

per giocarci

come fosse un veliero.

Poi nel nido

di un bellissimo cigno bianco,

fino a quando non si è staccato

ed è finito di nuovo in acqua.

Le correnti lo hanno trasportato

sulle rive di una spiaggia,

dove è stato issato,

come un vessillo,

su un bel castello di sabbia.

Il viaggio di

“Bastoncino”

sembrava non finire mai….

Eravamo increduli.

Ma poi è arrivato l’inverno,

e sulla candida neve

“Bastoncino”

 si è addormentato.

Quando finalmente,

stavamo per tirare un respiro di sollievo,

“Bastoncino”

è stato raccolto di nuovo,

per accendere un bel fuoco nel camino,

la notte di Natale.

“Non dovevo lasciarlo andare….”

ha piagnucolato Pepe,

mentre io pensavo a come salvarlo.

All’improvviso è accaduto

un vero miracolo

che ci ha lasciato a bocca aperta.

Dalla cappa del camino,

tutto vestito di rosso,

è apparso,

proprio lui,

Babbo Natale,

che ha salvato

“Bastoncino”

e lo ha riportato a casa,

sano e salvo,

dalla sua famiglia.

“Tutto bene quel che finisce bene!”

Ha esclamato,

tutto contento, il povero Pepe,

ancora eccitato

per l’avventura appena vissuta.

Che sollievo per

“Bastoncino”…

Buona lettura Tata Libro, Pepe e “Bastoncino”…..