La vita è meravigliosa!
Quante volte ci sorprendiamo a fare questa scoperta?
A chi non è mai capitato di essere sopraffatto dalla gioia
e di provare il desiderio di mettersi a cantare o danzare?
Mi sembra di potervi vedere mentre camminate cantando:
What a wonderful world di Louis Armstrong o Meraviglioso dei Negramaro.
Quante volte, però, ce ne dimentichiamo, specialmente nei momenti più difficili,
quando la vita ci appare brutta, grigia, e senza una via di uscita!
Per fortuna, in questi casi, ci sono canzoni, film e libri che ci vengono in soccorso;
che ci tendono una mano, per farci scorgere, quello che non riusciamo a vedere.
Ah! Lo so! State già pensando a La vita è meravigliosa di Frank Capra!
Non siete i soli, anche Peter Carnavas, ce l’aveva in mente,
quando ha iniziato a creare quest’albo meraviglioso: The Boy on the page.
Pubblicato in Australia, il paese dove l’autore vive con la sua splendida famiglia,
dall’editore New Frontier Publishing,
il libro è approdato da pochissimi giorni nelle librerie italiane, grazie all’editore
Il bambino tra le pagine, Peter Carnavas, Valentina Edizioni, 2015
+ 3 anni
Non vi dirò di cosa parla, ormai dovreste saperlo, è la curiosità che mi piace solleticare.
Com’è il mondo, prima che ognuno di noi,
lo colori con la bellezza delle sue azioni?
L’autore risponde a questa domanda con una pagina bianca!
All’inizio non c’era nulla…solo lui.
Lui è il bambino, che atterra sulla pagina bianca di un libro, per parlare con noi.
Un bambino che cresce scoprendo un intero mondo intorno a se,
un universo da conoscere, osservare, esplorare.
Un bambino che ha molte domande sulla vita,
che aspettano una risposta.
Ma soprattutto una, quella che tutti, prima o poi, ci poniamo:
Perché era lì?
Come risponde?
Bisogna aspettare per saperlo, dobbiamo ascoltare la sua storia
e seguirlo nella sua vita,
giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Il bambino fa piccole e grandi cose:
gioca in mezzo alla natura, fa amicizia con gli animali, pianta un albero.
Si fa degli amici, si diverte a passare del tempo insieme a loro,
ma non disdegna la solitudine, per coltivare le sue passioni.
Crescendo s’innamora, rinasce attraverso una nuova piccola vita.
Costruisce un nido per la sua famiglia, della quale si prende cura,
dedicandogli tempo e amore,
senza dimenticare, però, chi poteva aver bisogno del suo aiuto.
Ma ogni tanto, con la luna piena, si chiedeva ancora come mai fosse capitato su quella pagina.
Allora fa una cosa possibile solo nei film, o in un libro:
Saltò fuori dalla pagina…
E cosa vide?
Mi piacerebbe raccontarvelo, mostrarvelo, diciamo pure, che non sto nella pelle.
Ma preferirei, che ognuno di voi, avesse il tempo e l’occasione per immaginarselo.
Che pensaste alle vostre famiglie, agli amici, e alle piccole e grandi azioni,
con le quali avete riempito la vostra vita e quella delle persone intorno a voi.
Proprio come ha fatto Peter Carnavas, in questo albo,
che prova a parlare alle persone di ogni età,
armato di matita, colori ad acqua e un cuore d’oro!
L’immagine all’inizio del post è tratta dal suo libro:
The Children Who Loved Books.
Buona lettura Tata Libro