Il primo giorno di scuola è una poesia

labrador

Il primo giorno di scuola

Suona la campanella

scopa scopa la bidella,

viene il bidello ad aprire il portone,

viene il maestro dalla stazione

viene la mamma, o scolaretto,

 a tirarti giù dal letto…

Viene il sole nella stanza:

su, è finita la vacanza.

Metti la penna nell’astuccio,

l’assorbente nel quadernuccio,

fa la punta alla matita

e corri a scrivere la tua vita.

Scrivi bene, senza fretta

ogni giorno una paginetta.

Scrivi parole diritte e chiare:

Amore, lottare, lavorare.

Gianni Rodari

Libri per piccoli aspiranti scrittori

childre write

Se vostro figlio coltiva il sogno di diventare scrittore

ma sa che non basta avere una storia in testa e tanta volontà

che ne dite di stupirlo regalandogli uno di questi libri,

ricchi di consigli e suggerimenti?

il libro delle mie storie

Il libro delle mie storie

Katie Lovell

Usborne, 2012

+ 7 anni

Un vero e proprio manuale pratico

che oltre a tanti suggerimenti

mette a disposizione tantissime pagine in bianco

da riempire subito.

Regalatelo insieme a una matita e  a una gomma da cancellare.

Ne avranno bisogno!

manuale del giovane scrittore

Manuale del giovane scrittore creativo.

Con le più belle foto dell’album di Prisca Puntoni.

Bianca Pitzorno

Mondadori, 2003

+ 8 anni

Bianca Pitzorno è da una delle più amate scrittrici di libri per bambini,

creatrice di Prisca Puntoni,

la piccola protagonista di “Ascolta il mio cuore”.

In questo manuale sarà proprio Prisca ad aiutare i bambini

nella difficile arte della scrittura

e a suggerire i trucchi per dar vita alle storie più strampalate

scrivere io

Scrivere, io? Manuale di scrittura per ragazzi.

Luisa Mattia

Lapis, 2011

+ 9 anni

Tutti possono scrivere!

Questo manuale operativo

stimola e accresce il piacere di raccontare storie,

anche in chi pensa di non esserne capace.

voglio fare la scrittrice

Voglio fare la scrittrice

Paola Zannoner

De Agostini, 2007

+ 11 anni

Mia ha tredici anni quando ritrova il suo diario segreto

scritto qualche anno prima.

Grazie a questo ritrovamento,

Mia riscopre quella che è stata da sempre la sua aspirazione segreta:

diventare scrittrice.

La storia è piena di consigli e suggerimenti.

E per tutti i bambini che si sentono

un po “Schiappe” c’è:

diario schiappa

Diario di una schiappa. Fai-da-te

Jeff Kinney

Il Castoro, 2012

+11 anni

Un diario per mettersi all’opera e

creare il proprio personalissimo “giornale di bordo”,

alla maniera del mitico Greg!

Per i più piccolini

che non sanno ancora scrivere e amano inventare storie

ma anche per i più grandicelli con poca fantasia c’è:

inventastorie

L’inventastorie.

Fabrizio silei

Fatatrac, 2012

+ 5 anni

Una vera e propria macchina della fantasia

per inventare tantissime storie.

Un gioco senza fine dove ogni volta che ruoti un cubo

l’immagine cambia e la storia muta con lei.

Più facile a farsi che a dirsi:

meglio provare, magari dopo aver letto

i quattro racconti creati dall’autore con l’inventastorie.

E ai grandi suggerisco :

la grammatica della fantasia

Grammatica della fantasia

Gianni Rodari

Einaudi Ragazzi, 2010

Un libro che offre materia prima, idee, occasioni,

utili per dare libero sfogo alla creatività e all’immaginazione.

Infine vi consiglio un mio compagno inseparabile:

1001-attivita-per-raccontar

1001 attività per raccontare, esplorare, giocare, creare con i libri.

Philippe Brasseur

Lapis, 2011

Un manuale ricco di idee per far amare i libri e la lettura ai bambini.

Sono infatti i libri ad ispirare i giochi e le attività contenute ed illustrate in questa guida

indispensabile a tutte quelle persone che vogliono trasmettere il piacere dei libri ai bambini.

Un ultimo consiglio, se state pensando di cimentarvi anche voi

in questa nobile arte della scrittura,

dopo aver scritto la vostra storia potete pubblicarla su:

www.tiraccontounafiaba.it

Io l’ho fatto….ma questo lo racconto sul prossimo post….

Buona lettura Tata Libro

 

L’amore per Tata Libro

Che cos’è l’ amore?

Ve lo racconto in tre libri.

L’amore è un sentimento

che nasce da piccoli e cresce con noi.

Io e Jane

Io…Jane

Patrick McDonnel

Il Castoro, 2012

+ 4 anni.

Questa è la storia della piccola Jane Goodall,

Messaggero di Pace delle Nazioni Unite,

grande antropologa,

diventata famosa per il suo lavoro con gli scimpanzè.

jane-goodall

Questa è la storia di un sogno,

quello di andare in Africa

per studiare, aiutare e proteggere gli animali.

Una storia d’amore per il mondo,

“un mondo magico,

pieno di gioia e di sorprese”

di cui Jane sentiva di far parte.

Jane

Spesso Jane si arrampicava sul suo albero preferito che aveva chiamato Belch.

Appoggiava la sua guancia sul tronco e le sembrava di sentire la linfa scorrere sotto la corteccia.

Jane sentiva anche il suo cuore battere, batere, battere.

Il cuore di Jane,

ancora oggi,

continua a battere per il suo sogno d’amore:

rendere il mondo un posto migliore

per gli uomini, gli animali e l’ambiente.

L’amore è un seme che va gettato,

anche se l’ambiente e il clima

non sono favorevoli per farlo crescere.

una viola al polo nord

Una viola al Polo Nord

Gianni Rodari

Edizioni El, 2012

+ 3 anni

Questa è la storia di una piccola violetta mamola,

arrivata per caso, una mattina,  al Polo Nord.

La violetta,

nonostante il freddo glaciale,

profumava l’aria coraggiosamente,

destando l’interesse e la curiosità di tutti gli animali.

Una viola al polo

Durante la notte,

la violetta emanò il suo profumo

così intensamente come se:

avesse deciso di sciogliere in una sola volta l’immenso deserto gelato,

per trasformarlo in un mare azzurro e caldo, o in un prato di velluto verde.

Per tale sforzo, il piccolo fiore,

perse il colore e la vita,

ma il ricordo

della sua bellezza, del suo coraggio e la volontà,

era sbocciato per sempre.

Non saremo noi forse

a contemplare e gioire,

quando il fiore nascerà di nuovo,

ma sicuramente avremo reso il mondo

un posto più bello per vivere.

L'uomo che piantava gli alberi

L’uomo che piantava gli alberi

Jean Giono

Salani, 2012

+ 8 anni

Questa è la storia di un pastore,

Elzéard Bouffier,

che si dedicò per tutta la vita,

tenacemente e con grandi sforzi,

a piantare querce,

in una terra desolata.

Querce,

che un giorno

sarebbero diventate magnifiche,

dando vita a salubri foreste.

alberi

Un opera di un uomo solo,

così generoso ed altruista,

che non solo non ottenne nessuna ricompensa

per quello che fece,

ma non potè neanche beneficiarne,

morendo prima.

A volte le trasformazioni avvengono

così lentamente da non destare stupore.

E qualche volta capita che:

le vecchie fonti, alimentate dalle pioggie e le nevi

ritornino a scorrere,

e i villaggi risorgano

accogliendo

ragazzi e ragazze che sanno ridere e hanno ripreso il gusto per le feste campestri.

Più di diecimila persone devono la loro felicità a Elzéard Bouffier“.

L’amore che cos’è?

E’ una storia da raccontare.

Buona lettura Tata Libro

Federico: il topolino poeta

“…Il topino d’Autunno fa scialli e ricami

       con foglie dorate strappate dai rami…”

Questi sono i versi della bellissima poesia recitata da Federico,

il topolino poeta,

dall’alto di un sasso, ad altri topolini, in un gelido inverno.

Cos’è la poesia?

A cosa serve?

Comporre poesie può diventare una professione?

A spiegarlo ai bambini,

con immagini e parole,

ci pensa un maestro della letteratura per l’infanzia,

Leo Lionni,

con un libro semplice e piacevole:

Federico

Leo Lionni

Babalibri

2005 + 3 anni

Questa è la storia di cinque allegri topolini

che abitano tra le pietre di un muro.

Questa è la storia della poesia che arricchisce la vita.

Questa è la storia di una magia.

I topolini lavorano sodo per tutta la bella stagione,

raccolgono provviste per l’inverno,

ma questo basterà?

Sono tutti indaffarati,

tranne Federico,

che in disparte raccoglie

“…i raggi del sole per i gelidi giorni d’inverno…”,

i colori e le parole per la stagione più grigia e lunga che ci sia.

Quando arriva l’inverno,

le provviste raccolte non bastano a scaldare i tristi topolini,

così Federico riesce a scaldarli con

“…i raggi del sole. Caldi e vibranti come oro fuso…”

a colorare quel grigio con il

“…blu dei fiordalisi, dei papaveri rossi nel frumento giallo,

delle foglioline verdi dell’edera…”

  ad emozionarli con questa poesia ispirata alle quattro stagioni:

“Chi fa la neve, il prato, il ruscello?

Chi fa il tempo brutto oppure bello?

Chi dà il colore alle rose e alle viole?

Chi accende la luna e il sole?

Quattro topini, azzurri di pelo,

che stanno lassù a guardarci dal cielo.

Uno fa il sole e l’aria leggera

e si chiama topino di Primavera.

Bouquets profumati…serenate,

ce li regala il topino dell’Estate.

Il topino d’Autunno fa scialli e ricami

con foglie dorate strappate dai rami.

Il topino d’Inverno, purtroppo si sa, ci da questa fame…e il freddo che fa.

Le stagioni sono quattro.

Ma a volte vorrei che fossero sette, o cinque, o sei.”

Applausi calorosi per il timido poeta,

che non merita alloro perché

” …Ognuno, in  fondo,  fa il proprio lavoro…”.

Ognuno a modo suo può contribuire al bene della comunità,

può fare la sua parte,

e qualche volta con un po di poesia.

Grazie Lionni per avercelo ricordato

e per aver trovato le parole e le immagini

per tradurre un pensiero con tanta immediatezza.

Ma ora che ci penso questa storia

mi ha fatto venire in mente un breve componimento di Gianni Rodari,

con il quale vi voglio salutare:

Alla formica

“Chiedo scusa alla favola antica

se non mi piace l’avara formica.

Io sto dalla parte della cicala,

che il più bel canto non vende, regala.”

Buona lettura a grandi e piccini Tata Libro