Che cos’è l’ amore?
Ve lo racconto in tre libri.
L’amore è un sentimento
che nasce da piccoli e cresce con noi.

Io…Jane
Patrick McDonnel
Il Castoro, 2012
+ 4 anni.
Questa è la storia della piccola Jane Goodall,
Messaggero di Pace delle Nazioni Unite,
grande antropologa,
diventata famosa per il suo lavoro con gli scimpanzè.

Questa è la storia di un sogno,
quello di andare in Africa
per studiare, aiutare e proteggere gli animali.
Una storia d’amore per il mondo,
“un mondo magico,
pieno di gioia e di sorprese”
di cui Jane sentiva di far parte.

“Spesso Jane si arrampicava sul suo albero preferito che aveva chiamato Belch.
Appoggiava la sua guancia sul tronco e le sembrava di sentire la linfa scorrere sotto la corteccia.
Jane sentiva anche il suo cuore battere, batere, battere.“
Il cuore di Jane,
ancora oggi,
continua a battere per il suo sogno d’amore:
rendere il mondo un posto migliore
per gli uomini, gli animali e l’ambiente.
L’amore è un seme che va gettato,
anche se l’ambiente e il clima
non sono favorevoli per farlo crescere.

Una viola al Polo Nord
Gianni Rodari
Edizioni El, 2012
+ 3 anni
Questa è la storia di una piccola violetta mamola,
arrivata per caso, una mattina, al Polo Nord.
La violetta,
nonostante il freddo glaciale,
profumava l’aria coraggiosamente,
destando l’interesse e la curiosità di tutti gli animali.

Durante la notte,
la violetta emanò il suo profumo
così intensamente come se:
“avesse deciso di sciogliere in una sola volta l’immenso deserto gelato,
per trasformarlo in un mare azzurro e caldo, o in un prato di velluto verde.“
Per tale sforzo, il piccolo fiore,
perse il colore e la vita,
ma il ricordo
della sua bellezza, del suo coraggio e la volontà,
era sbocciato per sempre.
Non saremo noi forse
a contemplare e gioire,
quando il fiore nascerà di nuovo,
ma sicuramente avremo reso il mondo
un posto più bello per vivere.

L’uomo che piantava gli alberi
Jean Giono
Salani, 2012
+ 8 anni
Questa è la storia di un pastore,
Elzéard Bouffier,
che si dedicò per tutta la vita,
tenacemente e con grandi sforzi,
a piantare querce,
in una terra desolata.
Querce,
che un giorno
sarebbero diventate magnifiche,
dando vita a salubri foreste.

Un opera di un uomo solo,
così generoso ed altruista,
che non solo non ottenne nessuna ricompensa
per quello che fece,
ma non potè neanche beneficiarne,
morendo prima.
A volte le trasformazioni avvengono
così lentamente da non destare stupore.
E qualche volta capita che:
” le vecchie fonti, alimentate dalle pioggie e le nevi“
ritornino a scorrere,
e i villaggi risorgano
accogliendo
“ragazzi e ragazze che sanno ridere e hanno ripreso il gusto per le feste campestri.“
“Più di diecimila persone devono la loro felicità a Elzéard Bouffier“.
L’amore che cos’è?
E’ una storia da raccontare.
Buona lettura Tata Libro