Le fiabe di Tata Libro

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Ops… mi sono appena resa conto di aver detto una piccola bugia!

Nella pagina “Chi è Tata Libro?” affermo di non essere uno scrittore

e infatti non lo sono, almeno non per professione.

 Ammetto che scrivere mi piace tantissimo

e diventare scrittrice era e rimane il mio sogno più grande.

Ora mi diletto a scriver poesie e ad inventar storielle,

 specialmente nei miei frequenti viaggi in aereo.

Circa un mese fa ho deciso di pubblicare una storia

che mi piaceva molto su:

  www.tiraccontounafiaba.it ,

un contenitore di più di 1500 fiabe classiche e originali,

anche in formato audio e video.

Nato da un’idea di Manuel Ronzoni e dalla collaborazione di più 500 autori,

il sito offre anche una sezione per condividere le proprie storie con gli altri lettori

ed io ne ho approfittato per dar spazio alla mia creatività.

Risultato?

Non solo la felicità di vedere la mia fiaba “Un giorno con Zeta” pubblicata

www.tiraccontounafiaba.it/fiabe/varie/1702-giorno-zeta.html

ma anche premiata come migliore fiaba della settimana

e condivisa su www.pianetamamma.it.

L’entusiasmo mi ha convinto a pubblicare altre due fiabe:

“Che fine ha fatto il re?”

www.tiraccontounafiaba.it/fiabe/filastrocche/1720-che-fine-ha-fatto-il-re.html

e “Il paese dei cani invisibili”

www.tiraccontounafiaba.it/fiabe/varie/1730-paese-cani-invisibili.html.

Se volete potete leggerle cliccando direttamente sui link

ma comunque vi consiglio una visita al sito

www.tiraccontounafiaba.it

di cui esiste anche una versione internazionale

http://www.itellyouastory.com/

Se vi va cimentatevi!

Vi sorprenderete!

Buona lettura Tata Libro

Picnic di lettura per mamma e papà.

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 La lettura è una passione,

può nascere spontaneamente o si può trasmettere.

Ma per contagiare qualcuno bisogna essere degli entusiasti,

infatti non si trasmette una passione

ma l’emozione che questa procura.

E credetemi

se siete pazzi per qualche cosa,

che sia il tifo per la vostra squadra del cuore

o la musica del vostro gruppo preferito,

farete di tutto per far capire cosa provate

alle persone vi circondano,

e per condividere con loro la vostra passione.

Se pensate che leggere sia importante per i vostri ragazzi

allora ci vuole entusiasmo,

ma deve essere vero come la risata di un bambino.

Allora bisogna trovare il tempo per leggere,

a costo di rubarlo.

Per provare emozioni e vivere situazioni

che nella vita reale non potremo mai sperimentare.

Per conoscerci meglio e comprendere meglio gli altri.

Per piangere e a gioire con i personaggi dei libri,

e diventare dipendenti, emozione dopo emozione.

Vi faccio una proposta,

diventare dei Robin Hood della lettura,

e come lui rubava ai ricchi per dare ai poveri,

rubare il tempo per leggere e trasmettere una passione ,

 che non può che arricchirci.

La mia proposta:

un paio d’ore alla settimana

per un breve ed emozionante libro

da leggere tutto d’un fiato,

 dall’inizio alla fine.

Il tempo di un picnic:

” I picnic di lettura di Tata Libro”.

Tata Libro

Pepe, la lettura e la condivisione.

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“Tata cosa stai leggendo?”

Mi domanda Pepe, mostrandosi interessato.

“I miserabili”.

Gli rispondo, senza distogliere gli occhi dal libro.

“E’ divertente?”

Incalza.

“Vuoi sapere se mi piace?”

Gli domando.

“No voglio proprio sapere se è divertente”.

Abbaia.

“Non proprio…”

Rispondo.

“Peccato, sennò potevo leggerlo anch’io!”

Esclama!

“Con tutti quei libri che hai ricevuto a Natale,

perché vorresti leggere il mio?”

Domando sbalordita.

“Così ne possiamo parlare….”

Dice con un filo di voce.

“Tra amici

è bello condividere

il proprio entusiasmo!”

Aggiunge.

“Questo è verissimo,

ma non è detto che un libro che piace a me

piaccia anche a te….”

Dico.

“Probabile….”

Riflette.

“In quel caso però ti direi

perché non mi è piaciuto…”

Risponde saccente.

“Quindi ti piacerebbe condividere con me

le tue impressioni?”

Riassumo.

“Semplicemente vorrei poter parlare con qualcuno

di quello che leggo.”

Afferma.

“Ma io ti ascolto sempre”.

Lo accarezzo.

“Ma non possiamo leggere gli stessi libri”.

Gli dico.

“Perché?”

Continua.

“Perché i libri per i grandi sono difficili da capire…”

Cerco un modo per spiegarglielo.

“Tata, magari se lo leggiamo insieme,

tu mi dici cosa non capisci ,

cosa non ti convince,

magari posso provare a spiegarti meglio,

magari con un esempio

magari insieme è più semplice

eppure più divertente!”

Abbaia felice.

“Senti ho un idea,

che ne dici se scegliamo tra i tuoi libri,

uno che possa piacere anche a me?”

Dico entusiasta.

“Però non uno che parla

di fate o principesse..”

Mi avverte.

“Sciocchino,

nessuno ti ha regalato un libro del genere.”

Lo accarezzo.

“Che ne dici di un bel libro sui fantasmi?”

Scodinzola Pepe con un libro tra i denti…..

“Hai paura?”

M’interroga.

“Non te ne approfittare per farmi domande del genere!”

Lo liquido.

Buona domenica Tata Libro e Pepe