“Tata questi giorni sei sempre così triste…”
Abbaia Pepe.
“Passerà..”
Dico.
“Ho bisogno del tuo aiuto!”
Esclama guardandomi.
“Vorrei fare un regalo a Tato!”
Abbaia.
“Lui è sempre così buono con me…
vorrei fargli un regalo speciale!”
Abbaia scodinzolando.
“Che ne dici se ti aiuto a scrivergli un bigliettino?”
Gli domando.
“E’ una buona idea,
però
avevo pensato a qualcosa più raffinato…”
Abbaia piano.
“Sarebbe?”
Domando sospettosa.
“Un origami!”
Esclama.
“Ma è difficilissimo,
modellare la carta
è un lavoro d’artista!”
Dico sconsolata.
“Si Tata,
lo so che ci vuole
pazienza, tecnica e precisione,
ma è pur sempre un divertimento!
E poi abbiamo questo.”
Abbaia mostrandomi un libro.
Origami. Facili e divertenti
Demetra-Giunti, 2010.
“Ok, ok, ma non abbiamo l’occorrente.”
Affermo.
“Ma serve solo un foglio di carta.”
Abbaia Pepe.
“Si ma deve essere un foglio speciale:
sottile ma resistente
e il colore non deve screpolarsi
lungo le piegature.”
“Bla, bla bla bla.
A Tato piacerà
anche se non sarà proprio perfetto!”
Mi dice seccato.
“E poi magari ti torna il sorriso!”
Abbaia saccente.
“Cosa?”
Dico incredula.
“Akira Yoshisawa, il più grande maestro contemporaneo di Origami,
dice che
quando le mani sono occupate a fare qualcosa
il cuore è sereno.”
Insiste Pepe.
“Visto che sai tutte queste cose,
hai già in mente in cosa mi dovrei cimentare?
Domando ironica.
“Avevo pensato a una
Gru…”
Dice con un filo di voce.
“Sai la Gru è
simbolo di buon augurio.”
Abbaia sereno.
“Bella,
ma se ti va
ho un libro adatto per te:
Origami bestiali
Ono Mari, Ono Roshin
Il Castello, 2012
“Coccodrilli, gorilla, pinguini!
Fantastico!
E c’è anche la carta necessaria
per ogni modello.
Tata sei grande!
Ne farò uno anche per te.”
Abbaia felice Pepe.
Sapete muoio dalla voglia
di cimentarmi
e voi?
Buon divertimento
Tata Libro e Pepe l’origamista.