Qualche volta vorrei proprio avere un “dito magico”,
come quello che ha la bambina nel libro:
Il dito magico
Roald Dahl, Quentin Blake
Nord-Sud edizioni
2012
+ 6 anni
Un dito che cambia
per sempre
le cose che non ci piacciono
e che pensiamo siano ingiuste.
Per esempio la bambina usa il suo dito magico
per trasformare in anatre dei crudeli cacciatori,
costringendoli a dormire in un nido,
cibarsi di vermi, lumache, mele
e difendersi da abili cacciatori.
Eh si, qualche volta ci vorrebbe proprio
” una bacchetta magica”,
come quella che Dug, amico di Pepe,
un cagnolino molto curioso ma ingenuo
trovò nel parco,
un giorno
mentre passeggiava con il suo padrone Mic.
In quattro e quattr’otto la bacchetta magica
trasformò i sogni di tutti in realtà,
senza fare alcuna distinzione,
immaginate il caos,
era tutto sottosopra,
senza più un sogno da realizzare.
Per fortuna accadde una vera magia…
Curiosi?
Allora per voi c’è un libro da aprire:
Una bacchetta magica
Gwenola Carrere, Antonio Koch
Topipittori, 2005
+ 5 anni
Sarebbe bello avere qualche potere magico
ma se poi combino qualche guaio,
forse è meglio che rimango ad aspettare
una stella cadente.
Voi che dite?
Buona domenica Tata Libro