“Pepe dove scappi con quel manifesto?”
Domando al mio cagnolone che corre verso la porta di casa.
“Vado a candidarmi!”
Mi risponde scodinzolando.
“Troppo tardi. Le elezioni sono finite!”
“Ma io voglio fare il presidente!”
Abbaia eccitato.
“Almeno hai un programma?”
Chiedo.
“Eccolo!”
Dice srotolando il manifesto.
“Ma questi sono i diritti naturali di bimbi e bimbe
scritti da Gianfranco Zavalloni!”
Esclamo stupita.
“Si, ma io lo ho arricchito con delle foto,
così è più chiaro a tutti!”
Abbaia felice.
1. IL DIRITTO ALL’OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
2. IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti.
3. IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.
4. IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
5. IL DIRITTO ALL’USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco.
6. IL DIRITTO A UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pulita.
7. IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.
8. IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
9. IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua.
10. IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.
“Mi sembra un ottimo programma!
Credo proprio che lo voterò…”
Il manifesto dei diritti naturali di bimbi e bimbe
è stato scritto da Gianfranco Zavalloni,
che prima da maestro, poi da dirigente scolastico,
ha gettato i semi,
per la creazione di una buona scuola, lenta e non violenta.
Per approfondire potete consultare:
La Pedagogia della Lumaca.
Per una scuola lenta e non violenta
Gianfranco Zavalloni
Emi, 2012
e il sito http://www.scuolacreativa.it/
Se l’ idea vi piace, perchè non provate anche voi,
con i vostri bambini,
ad arricchire il manifesto con foto o disegni?
Sarebbe un bel modo per sensibilizzare grandi e piccini,
ai diritti naturali,
e veder nascere
i fiori!
Buon divertimento Tata Libro e Pepe